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Sviluppo Lavoro Italia | Basta discriminazioni e monopolio della rappresentanza!
Giornata convulsa in Sviluppo Lavoro Italia e relativamente all’Accordo sul Lavoro Agile: la nostra RSA, le lavoratrici e i lavoratori dalle CLAP tutelati, sottoposti a una scomposta condotta antisindacale, con la complicità delle OO.SS. confederali, le quali sostituiscono piglio monopolistico e colpi bassi alla democrazia e al pluralismo sindacali costituzionalmente presidiati. A seguire, il Comunicato stampa della nostra RSA che ricostruisce nel dettaglio i fatti degli ultimi giorni, fino a quelli che hanno segnato la giornata di oggi.
Lavoro sociale: grande successo dello sciopero!
10 aprile 2024: adesione ampia allo sciopero da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo settore, delle cooperative e degli appalti. Un primo atto, con presidi in tutta Italia, per chiedere l’internalizzazione dei servizi in appalto e criticare l’insufficienza del CCNL appena rinnovato, per conquistare retribuzione degna e diritti. A seguire, il Comunicato stampa delle CLAP e delle organizzazioni del sindacalismo conflittuale, dopo l’incontro col Ministero per la Disabilità.
Leggi il commento di Roberto Ciccarelli sul manifesto
Leggi il commento di Gaetano De Monte su Domani
Leggi il commento di Gaia Scacciavillani su Il Fatto Quotidiano
Sviluppo Lavoro Italia | Gremita assemblea critica l’assessment
Giornate convulse, in Sviluppo Lavoro Italia (ex ANPAL Servizi). Oggetto della contesa, le accelerazioni del management sull’assessment. Mercoledì 9 aprile, una assemblea gremita ha criticato metodo e sostanza dello stesso, chiedendo il pieno coinvolgimento della comunità professionale. A seguire, il Comunicato della RSA CLAP.
10 aprile 2024 | Il lavoro sociale incrocia le braccia
Dopo mesi intensi di discussione e mobilitazione, le CLAP e il sindacalismo conflittuale scioperano per l’intera giornata di mercoledì 10 aprile 2024 con lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali e dei servizi pubblici in appalto. A Roma, presidio in Piazza Santi Apostoli a partire dalle ore 11. Presidi e mobilitazioni in molte città. Il lavoro sociale, qualificato ma sottopagato, incrocia le braccia.
Leggi l’articolo di Gaetano De Monte su Domani
Leggi la proclamazione dello sciopero
Focus
Rinnovato il CCNL Cooperative sociali – Un commento per punti
Ben quattro anni ci sono voluti per rinnovare uno dei CCNL più controversi del mercato del lavoro, quello delle cooperative sociali. Un contratto segnato da paghe basse in molti livelli di inquadramento, in un settore già segnato da problemi “sistemici”. Timidi passi in avanti sono stati fatti ma siamo ancora molto lontani dal raggiungimento di paghe e condizioni di lavoro dignitose. Lavoratrici e lavoratori del privato sociale erano e restano lavoratori poveri. >> Read more
Part-time ciclico verticale: la precarietà a tempo indeterminato. Vogliamo subito un ammortizzatore sociale
La costante e progressiva precarizzazione del lavoro è un dato sempre più tangibile per la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia, come dimostrano i dati sempre crescenti di contratti a termine, intermittenti, a chiamata. Ma sempre più spesso anche dietro ad un contratto di lavoro e tempo indeterminato si nascondono ormai varie forme di precarietà. E’ il caso dei contratti part time ciclici…
Con le lenti del lavoro – La doppia trappola della detenzione amministrativa
Con l’ultimo decreto legge il governo interviene sugli aspetti della detenzione amministrativa per le persone migranti, introducendo due importanti novità. Quali effetti avrà questo provvedimento sul governo della forza lavoro migrante? Quali sono le misure che si possono mettere in campo per contrastare questa deriva? Un primo commento “a caldo” di Francesco Ferri, attivista di CLAP che da anni si occupa di migrazioni. >> Read more
PAMPHLET DI AUTODIFESA DOCENT* PRECAR* CLAP
Abbiamo pensato di aver bisogno di strumenti di autodifesa. Questo periodo dell’anno è per noi precari/e della scuola un momento intenso, teso, faticoso. Comunque vada, se e ovunque sia l’incarico. Se da GPS, da GI, da MAD. Se finalmente entriamo di ruolo, ma in prova. Se avremo una supplenza fino al termine delle attività didattiche o al 30 giugno o al 31 agosto. Se abbiamo una supplenza FAD (fino ad avente diritto) o se abbiamo iniziato per disperazione o per inesperienza da supplenze brevi e brevissime.
Chi siamo
Come nascono le CLAP
La precarietà è la condizione contemporanea del lavoro e della vita. Ha cominciato a esserlo, soprattutto per le giovani generazioni, a partire dalla metà degli anni ’90, si è consolidata negli anni zero; con la crisi è divenuta, propriamente, condizione generalizzata. Tanto che sono venute meno le demarcazioni, ancora evidenti solo un decennio fa, tra lavoro precario e lavoro stabile e, con l’approfondimento della catastrofe economica nell’Eurozona, tra lavoro e disoccupazione.
Sarebbe più opportuno, per afferrare con una parola il mercato del lavoro, e raccontare le nostre vite, usare la nozione di transizione: da un lavoro precario all’altro, dalla partita Iva al contratto precario (e viceversa), dall’impiego stabile (e subordinato) alla disoccupazione. Ancora: da un paese all’altro, assumendo che oggi le migrazioni non riguardano più soltanto le popolazioni del Sud o dell’Est del mondo, ma coinvolgono con forza giovani e meno giovani del Sud Europa.
Solidarity Forever
DI FRANCESCO RAPARELLI***
Appunti sul sindacalismo rivoluzionario americano e quello da costruire in Europa
1. A conclusione dell’opuscolo curato dal Collettivo di “Primo maggio”, La tribù della talpe, Sergio Bologna presenta stenograficamente i tratti qualificanti della «leggenda» dell’Industrial Workers of the World e, parafrasando Mario Tronti e il suo Lenin in Inghilterra (1964), propone: «IWW a Torino» (BOLOGNA 1978). Dalla fabbrica alla società, dalla centralità dell’operaio-massa alla circolazione delle merci, la logistica: questo il passaggio imposto dalla ristrutturazione capitalistica targata Agnelli. Se alla fabbrica si sostituisce il territorio, allora, questa l’ipotesi politica di Bologna, decisivo riscoprire la storia del sindacalismo rivoluzionario americano, le sue forme organizzative e di lotta, il suo piglio combattivo, generoso e libero dalle ideologie.