| Comunicato stampa |
Il tempo è scaduto: basta precari che ricollocano disoccupati!
Il decreto legge in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni è stato approvato in Senato e nei prossimi giorni entrerà in Commissione Lavoro della Camera. Allo stato attuale, la maggioranza parlamentare non ha trovato nessuna soluzione per la stabilizzazione dei 654 operatori precari di ANPAL Servizi decidendo di stralciare tutti gli emendamenti di opposizione che provavano a superare il paradosso di un azienda controllata dallo Stato che ha il 60% del personale precario.
L’instabilità della condizione precaria del personale è ancora più evidente se si considera che in questi ultimi mesi alcune lavoratrici stanno perdendo il lavoro, visto che ANPAL Servizi non ha voluto trovare nessuna soluzione per le quattro colleghe con contratti a tempo determinato scadute tra luglio 2018 e febbraio 2019.
In questi giorni con la discussione parlamentare ancora in corso e con il braccio di ferro tra Regioni e Governo sulle assunzioni dei sei mila navigator, si è appena completato l’iter di nomina del neopresidente di ANPAL, prof. Domenico Parisi, il quale si è già impegnato a concederci un incontro in tempi stretti.
Visto il grave atteggiamento della maggioranza in Senato, e data la chiusura dei vertici aziendali di ANPAL Servizi sulla risoluzione delle scadenze contrattuali, non possiamo che riconfermare la necessità della mobilitazione permanente.
Il Coordinamento nazionale dei precari di ANPAL Servizi sosterrà nelle prossime settimane un’agenda che si articolerà nei seguenti appuntamenti:
E’ arrivato il momento di superare il paradosso dei precari che ricollocano i disoccupati, garantendo un reale piano di rafforzamento qualitativo e quantitativo dei servizi pubblici per il lavoro allo scopo di assicurare i diritti sociali ai beneficiari del reddito di cittadinanza e agli utenti delle altre misure di welfare. Basta precari che ricollocano i disoccupati!
Coordinamento nazionale precari di ANPAL Servizi
Proclamazione sciopero ANPAL Servizi S.p.A. del 13 marzo 2019