Il 15 luglio 2019, hanno firmato per l’assunzione a tempo indeterminato in SOGIN S.p.A. gli ultimi lavoratori in somministrazione iscritti alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Finalmente in Italia la Sicurezza Nucleare non è più precaria, come denunciammo nello sciopero dello scorso ottobre, e come d’altra parte aveva espressamente richiesto anche il Governo durante gli incontri presso Ministero dello Sviluppo Economico che seguirono la mobilitazione.
La vicenda dei Precari Nucleari – che, con oltre 16 rinnovi o proroghe contrattuali in 5 anni, rischiava di finire nel peggiore dei modi, per cause incomprensibili – si è quindi conclusa positivamente, con l’attivazione delle procedure selettive pubbliche che, dai somministrati brillantemente superate, hanno reso possibile la loro doverosa – e fin troppo differita – assunzione.
Un successo legato in massima parte alla mobilitazione e alla tenacia delle lavoratrici e dei lavoratori, e al supporto determinante delle CLAP!
Purtroppo, a tutt’oggi restano ancora precari alcune lavoratrici e alcuni lavoratori di SOGIN e NUCLECO. A loro, in primo luogo, va tutto il nostro affetto, nella speranza che possano essere finalmente assunti a tempo indeterminato entro le prossime settimane. Ma soprattutto monitoreremo con attenzione, e saremo nuovamente pronti a lottare, se ciò non dovesse accadere in tempi brevi. Affinché nessuno sia lasciato indietro e perché la sicurezza nucleare non può essere precaria.
Precari Nucleari
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario