Questa mattina si è svolto presso il Ministero del Lavoro il tavolo sulla stabilizzazione dei 654 precari di ANPAL Servizi, il Coordinamento nazionale precari e le Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP) hanno incontrato la Ministra Catalfo, l’Amministratore Unico Domenico Parisi e il management aziendale. Un incontro importante, ottenuto solo grazie alla determinata mobilitazione dei mesi passati, e a seguito della lettera aperta alla Ministra, resa pubblica a mezzo stampa lo scorso 11 settembre. Per la prima volta, le precarie e i precari hanno incontrato il Ministro del Lavoro.
Nel corso dell’incontro, abbiamo ribadito la necessità di avviare un immediato piano di stabilizzazioni per tutti gli operatori precari, allo scopo di qualificare le politiche attive del lavoro a partire dall’implementazione dei servizi connessi alla fase due del Reddito di Cittadinanza, garantendo nel contempo la sostenibilità organizzativa di ANPAL Servizi: una società in house che, attualmente, ha circa il 90% del proprio personale precario. Abbiamo respinto, indicandone il carattere discriminatorio, il piano proposto dall’Amministratore Unico Parisi nel confronto del 25 luglio scorso; piano che prevedeva la stabilizzazione di soli 400 dei 654 precari. Abbiamo ricordato che il patrimonio professionale degli operatori, ancor di più in questa fase, è un motore strategico e indispensabile per lo sviluppo del sistema delle politiche del lavoro e del welfare. Inoltre, viste le numerose prove a evidenza pubblica che gli operatori hanno superato ciclicamente, alla scadenza di ogni contratto, abbiamo chiarito con forza la necessità di individuare le soluzioni tecniche per trasformare direttamente i contratti di collaborazione e quelli a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, senza ulteriori selezioni.
L’incontro è stato occasione utile per ribadire la libertà e la democrazia sindacali: abbiamo chiesto l’immediato riconoscimento delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, tra le Organizzazione Sindacali maggiormente rappresentative in azienda. Abbiamo dunque chiesto alla Ministra di farsi carico della risoluzione di questa grave lesione dei diritti costituzionalmente sanciti: quella, cioè, di una O.S. che, pur svolgendo da mesi una interlocuzione trattante al tavolo negoziale presso il MLPS, non viene convocata dall’azienda e ancora non vede riconosciuti i diritti sindacali per le lavoratrici e i lavoratori proprie/i iscritte/i.
Abbiamo registrato una significativa apertura da parte della Ministra, che ha chiarito la volontà del Governo di «eliminare il precariato in ANPAL Servizi». Dopo un intenso anno di mobilitazioni, l’interlocutore istituzionale non ha escluso una soluzione per l’intera platea dei 654 operatori, tra collaboratori e lavoratori a tempo determinato. L’azienda si è impegnata a consegnare alla Ministra il piano industriale venerdì 27 settembre, mentre il tavolo di oggi è stato aggiornato a mercoledì 2 ottobre, sempre presso il MLPS alle ore 12. Ci auguriamo che l’appuntamento del 2 ottobre sia davvero risolutivo, e si concluda con un accordo sindacale che preveda, finalmente, la stabilizzazione di tutto il personale precario.
In attesa del prossimo incontro, il Coordinamento e le CLAP, hanno deciso di continuare la mobilitazione trasformando il presidio indetto davanti al MISE per il giorno 26 settembre, in una assemblea pubblica, che si svolgerà presso la Sala San Gioacchino (piazza dei Quiriti n. 21 – Metro linea A, Lepanto) dalle ore 10:30 alle 13. Sarà una importante occasione di confronto sullo stato della vertenza e sui prossimi passaggi.
Coordinamento nazionale dei precari ANPAL Servizi
Camere del Lavoro Autonomo e Precario
Guarda i brevi commenti video dell’incontro con la Ministra Catalfo