E chiedendole anche di intervenire a tutela della democrazia e del pluralismo sindacali, tenendo in conto che le CLAP, pur essendo il primo sindacato per numero di iscritti in azienda, sono state da questa estromesse dagli incontri negoziali. La Ministra ha confermato la sua massima attenzione al problema. Lo sciopero e la mobilitazione del 5 febbraio saranno fondamentali per ribadire in tanti che nessun accordo tra le parti può violare la legge ed escludere – dal punto di vista occupazionale quanto sindacale – i precari.