Piazze piene e tenaci quelle viste ieri in tutta Italia, che hanno chiarito fin da subito gli obiettivi della giornata: la convocazione immediata di un tavolo interministeriale, che potesse affrontare sia le questioni legate all’emergenza sia la riforma strutturale di cui il settore ha bisogno, una contrarietà netta alla “falsa ripartenza” che si intravede all’orizzonte, dopo le dichiarazioni del ministro Franceschini, e la questione della continuità di reddito, che resta centrale e non aggirabile.
“Non riapriamo se non riapriamo tutti” era uno degli slogan scanditi dalla piazza: non è possibile parlare di riaperture senza garanzie e tutele su salute e sicurezza, ma soprattutto senza dare sostegno alle piccole realtà che non saranno in condizione di ripartire garantendo i livelli occupazionali precedenti, a differenza di chi ha continuato a percepire il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) durante tutto questo periodo.
Le piazze di tutta Italia sono rimaste in costante collegamento, connesse da rivendicazioni comuni e azioni, occupazioni e blocchi stradali (Torino, Napoli, Milano, Padova), riuscendo così a ottenere che una delegazione di manifestanti presenti a Montecitorio fosse ricevuta dal Presidente della Camera Roberto Fico.
Si è trattato di un incontro importante, in cui è stata consegnata al Presidente Fico la piattaforma rivendicativa redatta dalla rete nazionale. Il Presidente si è detto disponibile a prendere in carico la questione, sollecitando il governo rispetto alla convocazione del tavolo interministeriale. Anche alcuni parlamentari hanno aperto interlocuzioni con i ministri competenti, affinché questa richiesta si possa effettivamente tradurre in una data concreta di convocazione, il più presto possibile.
Continueremo nei prossimi giorni a fare pressione nei confronti dei ministeri coinvolti, convinti che solo attraverso le mobilitazioni si potranno ottenere risultati e vittorie, con lo spirito e lo slancio che la scommessa vinta di ieri ci riconsegna: le voci, la presenza e la radicalità delle migliaia di lavoratrici e lavoratori scesi in piazza sono la risposta migliore a chi crede che tutto si debba risolvere attraverso l’interlocuzione tra le segreterie sindacali e i ministeri.
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario
Sulla pagina Facebook “Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua”
(https://www.facebook.com/professionistispettacoloecultura) la raccolta di foto e video di tutte le piazze
Rassegna stampa della piazza romana
https://www.localteam.it/video/lavoratori-spettacolo-in-piazza-protesta-di-fronte-alla-camera
https://www.localteam.it/video/roma-protesta-settore-spettacolo-il-corteo-verso-montecitorio
https://www.localteam.it/video/spettacolo-voci-dei-lavoratori-ci-hanno-lasciato-le-briciole