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Sciopero generale – Un racconto della giornata

12 October 2021 |  Clap

Lo sciopero generale dell’11 ottobre, promosso e organizzato dal sindacalismo di base e conflittuale, ha visto decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici nelle piazze di tutta Italia, nei picchetti davanti alle fabbriche e ai magazzini della logistica, nei blocchi stradali. Di seguito un nostro commento “a caldo” e alcuni video, già pubblicati ieri sui nostri canali social.

[foto in copertina: Nicolò Arpinati – DINAMOPress]

Sciopero generale: un primo passo nella giusta direzione!
La giornata di oggi ci parla di una scommessa riuscita: decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori in tutta Italia si sono presi le strade e le piazze del paese, mettendo al centro le questioni del lavoro, del salario, del welfare e della sicurezza. Blocchi, picchetti presidi e manifestazioni hanno mostrato la vitalità e la capacità di costruire una convergenza inedita e dare respiro alle tante vertenze che in queste settimane si stanno battendo contro i licenziamenti e i provvedimenti del “governo dei migliori”.
La narrazione portata avanti dal blocco di “unità nazionale” che va da Confindustria al governo Draghi si è scontrata con le condizioni materiali di chi ha pagato e continua a pagare il prezzo più alto di una crisi permanente, sanitaria ed economica.
E’ solo un tassello, piccolo ma prezioso, di una lunga strada che bisogna continuare a percorrere, e che richiede uno sforzo di responsabilità da parte delle organizzazioni del sindacalismo di base e sociale, per andare oltre gli steccati di appartenenza e aprire spazi a disposizione di tutte e di tutti, in particolare del mondo del lavoro nero, precario, informale e iper-sfruttato: solo riuscendo a far convergere anche le energie che non trovano ancora rappresentanza neanche all’interno del sindacalismo di base sarà possibile il salto di qualità di cui abbiamo bisogno.
Come CLAP abbiamo partecipato al corteo unitario che ha sfilato per le vie del centro di Roma e al presidio davanti al Ministero della Funzione Pubblica, con le tante vertenze che animiamo e che chiedono a gran voce stabilizzazione e internalizzazione di tutti i precari, democrazia sindacale e un vero piano di assunzioni, in grado di sopperire alla carenza strutturale di personale.
Proseguiremo lungo la strada tracciata oggi, con le battaglie dentro i posti di lavoro e rivendicando diritti, salario minimo e welfare per tutti e tutte.
Qui il link al post:
https://www.facebook.com/clap.roma/photos/a.517076611763376/2220164741454546
Questi gli interventi dei delegati e delle delegate delle CLAP sotto il Ministero della Funzione Pubblica. Al ministro Brunetta chiediamo la fine delle precarietà nella PA e negli enti e società partecipate. Assunzione dei precari storici, finanziamenti, democrazia sindacale:
Istituto Centrale per il Restauro:
https://www.facebook.com/clap.roma/videos/897169134245018
SOGESID e ANPAL Servizi:
https://www.facebook.com/clap.roma/videos/680541702911399
Il corteo, molto partecipato, che ha sfilato per le vie del centro di Roma, è terminato “circondando” piazza Venezia, tra Madonna di Loreto e SS Apostoli. La capacità di costruire qualcosa di nuovo ed esplosivo nel mondo del lavoro non potrà prescindere da una necessaria saldatura tra le grandi crisi industriali e il lavoro precario, povero e sfruttato, tra la richiesta di un salario minimo contro le paghe da fame e quella per l’estensione del welfare state e del Reddito di cittadinanza. Il nostro intervento dalla piazza finale:
https://www.facebook.com/clap.roma/videos/195710769357189
Per noi lo sciopero non si è concluso con la fine del corteo. Insieme ad altre realtà sindacali e autorganizzate abbiamo deciso di costruire una “passeggiata precaria” per le vie del Pigneto, quartiere simbolo della movida nel quadrante est della città.
Un segnale a tutte quelle lavoratrici e a quei lavoratori che non hanno potuto esercitare il diritto di sciopero, perché scioperare nel piccolo commercio e nella ristorazione è praticamente impossibile. Paghe da fame, lavoro nero, fuoribusta, lavoro nei festivi senza maggiorazioni sono solo alcuni dei problemi che si addensano in questo comparto lavorativo. Il messaggio che volevamo mandare è che nessuno/a si deve sentire sola, mai. Anche laddove tutele non ce ne sono, insieme si possono costruire e si può alzare la testa.
Qui il volantino e alcune foto dell’iniziativa:
https://www.facebook.com/clap.roma/photos/pcb.2220245561446464/2220245538113133
Infine segnaliamo la bella cronaca della giornata, realizzata da DINAMOPress, linkando due articoli apparsi sul sito.
Cronaca testuale e fotografica: https://www.dinamopress.it/news/rimettere-al-centro-i-diritti-voci-dallo-sciopero-generale/
Videoracconto: https://www.dinamopress.it/news/questo-non-e-il-governo-dei-migliori-lavoratrici-e-lavoratori-in-piazza/