Comunicato sindacale RSA CLAP e RSA FABI ANPAL Servizi

In ANPAL Servizi è in corso il negoziato sullo Smart Working. Ieri si è svolta una partecipata assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori che ha chiesto con forza una serie di miglioramenti alla proposta di Accordo Transitorio trasmessa dall’agenzia. Oggi alle 15:00 è convocato un nuovo incontro negoziale con la Presidente Cristina Tajani e la delegazione trattante. Le CLAP e la FABI attendono discontinuità con il passato e l’avvio di una nuova stagione per lo Smart Working all’altezza di una agenzia moderna delle politiche attive. Di seguito il comunicato congiunto uscito dall’assemblea di ieri.

Ieri pomeriggio si è svolta l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori convocata dalle scriventi OO.SS. a seguito dell’incontro con la Presidente Tajani e la delegazione trattante aziendale del 25 agosto. La partecipata assemblea si è concentrata sull’ultima proposta aziendale di Accordo Transitorio sul Lavoro Agile, frutto delle pressioni che le scriventi OO.SS. hanno esercitato negli ultimi giorni.

Nel corso dell’appuntamento diversi interventi hanno evidenziato i limiti della proposta e l’incapacità del management di progettare, dopo oltre sei mesi dall’avvio del confronto negoziale, un piano complessivo di riorganizzazione dei processi di lavoro all’altezza di un’agenzia moderna delle politiche attive. Per aprire una nuova stagione sullo Smart Working, come modalità strutturale di organizzazione del lavoro, è necessario che tali temi siano affrontati nel negoziato per l’Accordo definitivo.

Nonostante il contenuto della proposta aziendale sia ancora insufficiente rispetto alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori, con grande senso di responsabilità e al solo fine di scongiurare un rientro in presenza – in un contesto ancora segnato dalla pandemia oltre che dai problemi logistici delle sedi aziendali – l’assemblea ha indicato una serie di miglioramenti della proposta aziendale, dando mandato alle scriventi di formulare correttivi relativi ai seguenti punti, ritenuti dirimenti per la sottoscrizione dell’intesa temporanea:

• È necessario stabilire, come anticipato dalle scriventi OO.SS. nel corso dell’incontro del 25 agosto, un cronoprogramma degli incontri negoziali finalizzati alla sottoscrizione di un Accordo definitivo sul Lavoro Agile entro il 31 ottobre. Questo allo scopo di non comprimere la corretta tempistica della negoziazione evitando nello stesso tempo che, per l’ennesima volta, la trattativa si concentri in prossimità della scadenza;

• Nell’attuale contesto macroeconomico segnato dalla gravissima crisi energetica e dall’aumento generalizzato dei prezzi, è fondamentale assicurare adeguate compensazioni economiche, a partire dai buoni pasto nelle giornate di Smart Working. Ciò allo scopo di scongiurare che il ricorso al Lavoro Agile si traduca in un trasferimento di costi sui dipendenti, a fronte dei risparmi aziendali futuri e di quelli già registrati negli ultimi anni. Il rischio è che in assenza di tali compensazioni il Lavoro Agile produca una ulteriore compressione salariale in un contesto in cui l’inflazione sta già erodendo il potere di acquisto, generando nei fatti un trattamento economico inferiore al lavoro in presenza;

• Pur ritenendo che lo Smart Working non sia un istituto di conciliazione, è assolutamente necessario introdurre la possibilità per i dipendenti “fragili” e per i genitori con figli di età fino a 14 anni di avvalersi di condizione di maggior tutela. Successivamente, nell’Accordo definitivo sarà opportuno armonizzare gli istituti esistenti nel CCAL e predisporre nuove misure che diano supporto in ambito di genitorialità, inclusione e conciliazione vita – lavoro;

• Migliorare il contenuto dell’accordo individuale in ottemperanza alla legge n° 81/2017 e alle indicazioni del Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile nel settore privato.

Tali proposte migliorative sono state trasmesse all’azienda con la richiesta di esser ricevuti tempestivamente.

RSA CLAP e RSA FABI