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25 novembre 2023 | «Se domani sono io, se domani non torno, sorellə distruggi tutto»

22 November 2023

Sabato 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e di genere, il movimento Non Una di Meno torna in piazza per l’ottavo anno consecutivo, consapevole dell’urgenza dettata in questo momento anche da fatti di cronaca che continuano a ripetersi con un incedere incessante.

Dall’inizio dell’anno sono stati registrati più di 100 casi di femminicidi e transcidi e anche le aggressioni omolesbobitransfobiche e di stampo razzista sono sempre più numerose, si legge nel comunicato di indizione del movimento.
La mobilitazione nazionale del 25 novembre non intende essere una vuota e rituale celebrazione delle vittime, ma un momento di attenzione e di lotta contro la violenza sistemica e strutturale che in molteplici forme colpisce le vite delle donne e delle soggettività trans* e non binarie in famiglia, nei sistemi formativi, nel mondo del lavoro e, più in generale, nella società. Non accettiamo la retorica pubblica di chi descrive come eccezioni malate gli uomini, né la normazione sui nostri corpi, la militarizzazione dei territori e l’inasprimento delle pene volute dal governo. Camminiamo insieme e siamo marea femminista e transfemminista rivendicando “una presa di coscienza transfemminista, educazione sessuale e affettiva nelle scuole, il rafforzamento dei centri anti-violenza e dei consultori, che prendano in carico un problema che riteniamo sistemico”.
Saremo in piazza anche per Giulia Cecchettin e per tutte le donne, le persone trans* e non binarie oppresse dalla violenza patriarcale. Scendiamo in piazza per la sorella Elena, oggetto di attacchi irricevibili che pretendono di definire come e in che misura dovrebbe esprimersi, colpevole di essersi  assunta la  responsabilità di denunciare il sistema patriarcale alla base della violenza sulle donne.
Quest’anno per permettere una maggiore partecipazione ci saranno due piazze, a Roma e a Messina. La manifestazione di Roma partirà alle 14:30 dal Circo Massimo, quella di Messina alle ore 15:00 da Largo Seggiola. Come CLAP, da sempre parte attiva all’interno del movimento Non Una di Meno, riteniamo sia importante diffondere il più possibile l’appuntamento in tutti i luoghi di lavoro.
«Se domani sono io, se domani non torno, sorellə distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultimə»
Per Giulia. Per tuttə
CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario