Diaconia Valdese

Diaconia Valdese | Lotto per mille – Nessuno resta indietro

14 July 2024
Sciopero 10 aprile 2024

Venerdì 19 luglio, sciopero di due ore delle lavoratrici e dei lavoratori della Diaconia Valdese.

A seguire, la dichiarazione dello stato di agitazione e il volantino di promozione dello sciopero.

Un paio d’anni fa siamo partite/i con un percorso assembleare dal basso a partire dai Servizi Inclusione della Diaconia Valdese, volto a porre alcune problematiche sulle condizioni di lavoro che non ci sembravano adeguatamente rappresentate dai sindacati trattanti.

Non ci ha scoraggiate/i l’essere completamente ignorate/i dai vertici di Diaconia, abbiamo proseguito il cammino con perseveranza e abnegazione, alcune/i di noi sindacalizzandosi con le qui scriventi CLAP al fine di chiedere l’apertura di un tavolo di confronto su alcuni temi a nostro avviso cruciali per svolgere al meglio i nostri servizi. Non ci ha scoraggiate/i nemmeno il proseguire del silenzio da parte dei vertici di Diaconia, non degnarci nemmeno di una risposta mail a fronte della richiesta di semplice dialogo, e in particolare in occasione del rinnovo del nostro contratto abbiamo promosso una lettera critica firmata da 80 colleghe e colleghi e uno sciopero molto partecipato.

Non ci ha scoraggiate/i aver perso quella battaglia, laddove nel percorso ci siamo ritrovate/i assieme
a tante compagne/i di viaggio che hanno arricchito le nostre voci e le nostre rivendicazioni. Il nostro obiettivo era e resta quello di portare la voce di lavoratrici e lavoratori altrimenti ignorata nei tavoli di contrattazione, estendere la democrazia sindacale e il dialogo sul nostro luogo di lavoro e per fare questo abbiamo sempre scelto il tentativo di confronto, la ricerca di dialogo e di mediazione. A vuoto.

Come recita lo slogan, si parte e si torna insieme. E invece oggi Diaconia vorrebbe lasciare indietro una di noi, a scopo chiaramente punitivo, adducendo ragioni disciplinari ed etiche che non trovano alcun riscontro in valutazioni sul lavoro svolto (di carattere opposto), in lettere di richiamo (assenti), nei rapporti con colleghe e colleghi (ottimi). Guarda caso una persona che in questi mesi si è battuta ed esposta per migliorare le condizioni sul nostro luogo di lavoro. Dopo non averci degnato nemmeno di una risposta mail, l’unico segnale ricevuto è lasciare a casa una persona, mettere in crisi una famiglia, che sia evidentemente da esempio a chiunque provi ad alzare la testa e mettere in discussione l’organizzazione del lavoro e dei servizi.

Per quanto ci riguarda, la misura è colma. Il torto subito da Marta è un torto fatto a tutte e tutti noi e per questo le esprimiamo la nostra più totale solidarietà e vicinanza attiva. Un noi che non si limita alle persone che hanno scelto di sindacalizzarsi in questi mesi, ma a chi ancora oggi ha un contratto a tempo determinato e può subire lo stesso ricatto, a chi prova ad alzare la testa e dire la propria in un ambito lavorativo che predica il dialogo ma pratica il suo opposto, a tutte le compagne e i compagni di viaggio di questi ultimi mesi. Il suo allontanamento è una decisione troppo grave per restarcene in silenzio, che supera di gran lunga il limite tollerabile, e per questo lotteremo per Marta, per noi, per tutte/i. Lotteremo per mille.

Pertanto, come CLAP siamo qui a proclamare lo stato di agitazione permanente all’interno dei servizi inclusione e a comunicare di aver avviato in data odierna la procedura di raffreddamento preliminare alla convocazione di uno sciopero, a cui chiederemo – in caso di proclamazione – a tutte e tutti di partecipare come forma immediata di solidarietà rispetto all’accaduto. A Diaconia, di cui censuriamo fortemente il comportamento, torniamo a chiedere un tavolo quanto mai urgente di confronto che consenta di non precipitare ulteriormente la situazione e di avviare un dialogo a nostro avviso necessario e basilare. Tuttavia, laddove ciò non dovesse avvenire, come organizzazione sindacale ci riserviamo di percorrere tutte le vie dalla legge riconosciute in termini sindacali, legali e mediatiche, da qui fino all’importante occasione del Sinodo di agosto, per far valere le nostre ragioni.

CLAP – Diaconia Valdese