A seguito della pubblicazione degli Ordini di Servizio numero 3 e 4, lo scorso 27 maggio, le Camere del Lavoro Autonomo e Precario hanno organizzato una partecipatissima assemblea che si è svolta giovedì 30 maggio. Dall’assemblea, l’indicazione chiara per lo sciopero, proclamato per tre ore e mezza il prossimo lunedì 3 giugno, dalle ore 9:30 alle ore 13. Contestualmente allo sciopero, presidio sotto la sede centrale di Sviluppo Lavoro Italia. Leggi, a seguire, il Comunicato stampa.
Assistiamo a liste di attesa interminabili per usufruire delle prestazioni specialistiche, all’inadempimento diffuso dei livelli essenziali di assistenza, al caos dei pronto soccorso, e alle crescenti mancanze della sanità territoriale. […]
L’appuntamento è alle ore 17 per iniziare un momento di scambio e riflessione collettiva, a cui seguirà l’intervento di Chiara Giorgi ed Edoardo Turi che approfondiranno il tema: SSN dal 1978 a oggi. Cosa è cambiato?
Comunicato sindacale delle CLAP Sviluppo Lavoro Italia a seguito della pubblicazione, avvenuta nelle ultime ore, di due ordini di servizio, tramite i quali l’azienda procede a una nuova allocazione del personale, secondo logiche poco trasparenti. >> Read more
Roma, 23 maggio 2024 | Ieri pomeriggio si svolto l’incontro con la Presidente Nicastro e la delegazione trattante aziendale per avviare il percorso negoziale sul rinnovo del CCAL. L’azienda ha illustrato il cronoprogramma dei lavori esprimendo la volontà di iniziare il confronto a partire da alcuni ambiti fondamentali del contratto. A seguire, la nota della RSA CLAP.
Roma, 14 maggio 2024 | È passato quasi un anno da quando il Presidente Temussi ha concretizzato la volontà di riorganizzare l’agenzia, attraverso la deliberazione del CdA del 31 luglio 2023 a cui è seguita l’approvazione del MLPS. Un processo che, fin da allora, è stato segnato da un forte accentramento delle decisioni. Il quadro purtroppo non è migliorato con la Presidente Nicastro, anzi assistiamo a una ostinata volontà di escludere la comunità professionale da ogni reale coinvolgimento.
In attesa del prossimo incontro, che si svolgerà il 2 maggio prossimo, a seguire la nota della RSU CLAP Francesco Randisi e relativa all’incontro della RSU con la Società avvenuto lo scorso 10 aprile. Molti i temi in discussione; seguiranno, presto, nuovi aggiornamenti. Intanto le OO.SS. confederali, secondo le logiche di sempre, impediscono una presa di parola comune della RSU.
Giornata convulsa in Sviluppo Lavoro Italia e relativamente all’Accordo sul Lavoro Agile: la nostra RSA, le lavoratrici e i lavoratori dalle CLAP tutelati, sottoposti a una scomposta condotta antisindacale, con la complicità delle OO.SS. confederali, le quali sostituiscono piglio monopolistico e colpi bassi alla democrazia e al pluralismo sindacali costituzionalmente presidiati. A seguire, il Comunicato stampa della nostra RSA che ricostruisce nel dettaglio i fatti degli ultimi giorni, fino a quelli che hanno segnato la giornata di oggi.
10 aprile 2024: adesione ampia allo sciopero da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del terzo settore, delle cooperative e degli appalti. Un primo atto, con presidi in tutta Italia, per chiedere l’internalizzazione dei servizi in appalto e criticare l’insufficienza del CCNL appena rinnovato, per conquistare retribuzione degna e diritti. A seguire, il Comunicato stampa delle CLAP e delle organizzazioni del sindacalismo conflittuale, dopo l’incontro col Ministero per la Disabilità.
Giornate convulse, in Sviluppo Lavoro Italia (ex ANPAL Servizi). Oggetto della contesa, le accelerazioni del management sull’assessment. Mercoledì 9 aprile, una assemblea gremita ha criticato metodo e sostanza dello stesso, chiedendo il pieno coinvolgimento della comunità professionale. A seguire, il Comunicato della RSA CLAP.
Dopo mesi intensi di discussione e mobilitazione, le CLAP e il sindacalismo conflittuale scioperano per l’intera giornata di mercoledì 10 aprile 2024 con lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali e dei servizi pubblici in appalto. A Roma, presidio in Piazza Santi Apostoli a partire dalle ore 11. Presidi e mobilitazioni in molte città. Il lavoro sociale, qualificato ma sottopagato, incrocia le braccia.