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8 marzo 2017

8 marzo: successo del presidio sotto la Regione Lazio

9 March 2017 |  Clap Roma

Comunicato stampa – Roma 9.03.2017 ::

Ottenuto il tavolo con la Cabina di Regia della Sanità; aperture significative su internalizzazioni e “Villa delle Querce” ::

Una importante e intensa mattinata di mobilitazione – all’interno di una straordinaria giornata globale di lotta – quella che ha visto convergere ieri (8 marzo) sotto la Regione Lazio, nel presidio indetto dalla Rete “Non una di meno”, centinaia di donne, Centri e sportelli antiviolenza e Case delle donne, lavoratrici ma anche lavoratori della Sanità pubblica “esternalizzata” e di quella privata convenzionata (a mezzo accreditamento). Lavoratrici che hanno deciso di astenersi dal lavoro, riappropriandosi dello Sciopero come diritto fondamentale, e connettendosi con quanto accaduto in oltre 56 paesi in tutto il mondo. CLAP, in particolare, ha scioperato con il personale della riabilitazione nella Casa di Cura “Villa delle Querce” di Nemi, e si è nuovamente mobilitata con lavoratrici/lavoratori dei servizi di Tutela della Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva e la Disabilità Adulti (TSMREE/DA), dalla ASL Rm1 concessi in appalto alle Cooperative “Seriana 2000” e “Cir”.

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Regione - 14.07.2016

8 marzo | Mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Coop. “Seriana 2000” e “Cir”

1 March 2017 |  Clap Roma

Comunicato stampa – Roma 28.02.2017 ::

Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Cooperative “Seriana 2000” e “CIR”. Impiegate/i da anni all’interno dei servizi della ASL Rm 1 per la Tutela della Salute Mentale e la Riabilitazione in Età Evolutiva e la Disabilità Adulti (TSMREE/DA), sono private/i dei diritti e delle retribuzioni di cui pure dovrebbero godere. E questo perché non hanno un rapporto di lavoro diretto con la ASL Rm 1, ma, formalmente, collaborano con partita Iva o sono dipendenti delle Cooperative sopra citate.

Il prossimo 8 marzo, nell’ambito dello Sciopero globale delle donne contro la violenza di genere, parteciperanno anche loro al presidio sotto la Regione Lazio che vedrà la presenza e la connessione di molte vertenze relative alla Sanità (pubblica e privata convenzionata) e il diritto alla salute. Chiederanno a gran forza un’accelerazione nel percorso fin qui avviato con risultati incoraggianti, vedi l’Ordine del giorno al collegato di Legge 338 (‘Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione’) approvato lo scorso 14 settembre, ma ancora insufficienti dal punto di vista delle misure attuative.

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Urla al megafono - Edmond Dantès

8 marzo | Sciopero del personale della riabilitazione di “Villa delle Querce”

25 February 2017 |  Clap Roma

Comunicato stampa – Roma 24.02.2017 ::

Diritti e dignità per le lavoratrici e i lavoratori di “Villa delle Querce” ::

8 marzo: Sciopero di 24 ore del personale della riabilitazione ::

[Foto di copertina di Edmond Dantès]

Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP) proclamano, per il giorno 8 marzo, 24 ore di sciopero del personale della riabilitazione della Casa di Cura “Villa delle Querce” di Nemi; aderendo, così, allo Sciopero globale delle donne contro la violenza di genere, in Italia indetto dalla Rete “Non Una di Meno” e da diverse organizzazioni sindacali (USB, COBAS, CGIL Flc, Usi).

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Non una di meno

8 punti per l’8 marzo: non un’ora meno di sciopero!

25 February 2017

8 punti per l’8 marzo. È questa la piattaforma politica formulata dalle 2000 persone riunite in assemblea nazionale a Bologna il 4 e 5 febbraio, che hanno proseguito il lavoro sul piano femminista antiviolenza e stanno organizzando lo sciopero delle donne dell’8 marzo che coinvolge diversi paesi nel mondo. I punti esprimono il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.

L’8 marzo quindi incrociamo le braccia interrompendo ogni attività produttiva e riproduttiva: la violenza maschile contro le donne non si combatte con l’inasprimento delle pene ‒ come l’ergastolo per gli autori dei femminicidi in discussione alla Camera ‒ ma con una trasformazione radicale della società. Scendiamo in strada ancora una volta in tutte le città con cortei, assemblee nello spazio pubblico, manifestazioni creative.

Leggi anche il Vademecum per lo Sciopero

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SHE STRIKES!

8 February 2017

17.02.2017, dalle ore 21:00

Presso Strike spa – via U. Partini 21 (Casalbertone) ::

Strike spa e CLAP (Camere del Lavoro Autonomo e Precario) presentano ::

:: SHE STRIKES! ::
:: «Se le nostre vite non valgono, ci fermiamo!» ::

Questo è lo slogan che ormai da qualche mese riecheggia in tutto il mondo e sono più di venti i Paesi che hanno aderito all’appello, lanciato lo scorso novembre, per uno sciopero globale delle donne il prossimo 8 marzo. In Italia le reti femministe hanno accolto l’appello a partire dal percorso aperto il 26 novembre scorso con la manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne, che ha visto scendere in piazza 250 mila persone al grido di “Non una di meno”, e con l’inizio della stesura di un Piano Femminista contro la violenza di genere.

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8 marzo, sciopero delle donne: se le nostre vite non valgono, allora ci fermiamo!

30 January 2017

Riprendiamo e rilanciamo l’appello per lo sciopero dell’8 marzo di “Non una di meno – Roma” ::

L’8 marzo è una giornata di lotta, non un’occasione per locali, ristoranti e fiorai di far girare l’economia ::

Bologna, Non una di meno: costruiamo insieme lo sciopero dell’8 marzo

:: Ricordiamo il primo, quello delle camiciaie di New York nel 1909, poi lo sciopero e la rivolta delle operaie di Pietrogrado, l’8 marzo del 1917, perché senza donne non c’è rivoluzione possibile!

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Comunicato Si.Cobas: ignobile canea mediatica per colpire le lotte

29 January 2017

Pubblichiamo il comunicato del Si.Cobas in seguito ai fatti che hanno portato all’arresto e all’immediato rilascio del coordinatore nazionale Aldo Milani. Al Si.Cobas e al suo coordinatore va tutta la nostra solidarietà.

Col passare delle ore diviene sempre più evidente l’infondatezza del castello accusatorio ordito dalla Questura di Modena contro Aldo Milani e soprattutto l’infame disegno politico che si cela dietro questa vicenda, teso a screditare e “sporcare” tramite un bombardamento mediatico la lotta portata avanti dal SI Cobas a livello nazionale contro lo sfruttamento nei luoghi di lavoro.

Il teorema della Questura, assunto come solenne da tutti gli organi di stampa è: due dirigenti del SI Cobas hanno ricattato un povero imprenditore estorcendo e ricevendo soldi dietro la minaccia di scioperi. Analizziamo per punto per punto questo teorema, e vedremo che la verità è non solo diversa, ma per certi versi l’opposto di quanto sostenuto dai media.

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Almaviva | Basta ricatti, basta sfruttamento!

14 January 2017 |  Clap

Sabato 21 in piazza con lavoratrici e lavoratori licenziate/i

:: Riportiamo l’appello dei 1.666 licenziati da Almaviva che si sono costituiti in comitato e stanno portando avanti la loro battaglia. Sabato 21 Gennaio saranno in corteo a Roma e CLAP sarà in piazza al loro fianco, sostenendo ogni iniziativa e mettendosi a disposizione in tutte le tappe di una lotta fondamentale non solo per i lavoratori direttamente coinvolti.

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#StopVoucher | Spezziamo la catena dello sfruttamento e della precarietà

27 December 2016 |  Clap Padova

Nuove mobilitazioni a Padova

Nel corso del pomeriggio di mercoledì 21 Dicembre, a Padova le Camere del Lavoro Autonomo e Precario hanno animato una nuova iniziativa nell’ambito della campagna nazionale #StopVoucher, che nel corso dell’autunno ha attraversato le strade e le piazze di Roma e Napoli per denunciare il crescente abuso dei cosiddetti “buoni lavoro” da parte dei datori di lavoro.

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Ministro Poletti: “pistola” puntata contro una generazione

20 December 2016 |  Clap Roma

Poletti che rimane ministro? Lo conosciamo bene ed è «meglio non averlo tra i piedi». Anzi no, non intendevamo questo, evidentemente ci siamo espressi male e ce ne scusiamo. È bene che i ministri possano «fare esperienze» al governo, basta che dopo abbiano la «possibilità di tornare» alle elementari per esprimere le proprie energie e capacità, soprattutto nelle cene con i protagonisti di Mafia Capitale. Vi ha fatto sorridere questo errata corrige? E quello del ministro? A noi per niente, anzi. Ce lo potevamo aspettare da un uomo di tal spessore intellettuale e comunque una dichiarazione a mezzo stampa, se confrontata col fatto che Poletti ha definitivamente condannato, via Jobs Act, milioni di persone ad una vita di precarietà e ricatto, sembra ben poca cosa.

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