Scommessa vinta: in 30, delle 40 unità che compongono il personale della riabilitazione, si sono astenuti dal lavoro quest’oggi. Non era scontato, a maggior ragione dopo mesi dolorosi in cui 10 sono state le dimissioni di chi ha gettato la spugna, stremato dal mancato pagamento delle retribuzioni.
:: Sono almeno 7 anni che la Comunità di Capodarco di Roma Onlus paga gli stipendi – mediamente – con 4 mesi di ritardo. Ben 6 piani di rientro, tra l’altro mai rispettati. Tra il 2010 e il 2013, poi, le/i lavoratrici/lavoratori hanno dovuto affrontare Cassa Integrazione e contratti di solidarietà. Ancora: l’abuso di personale sanitario che, pur essendo sostanzialmente dipendente, continua a essere impiegato attraverso la collaborazione con partita Iva – per compensare una strutturale carenza di organico, cui si accompagna una inadeguata gestione della turnazione.